"Vergate da mani infinitamente pazienti su antichi tomi, milioni di parole mi circondano. Il gelo della biblioteca, l'odore del cuoio rilegato, i colori brillanti delle miniature, il cigolio dei cofani dell'archivio mi sono familiari più di ogni altra cosa.
Sapienti stranieri mi inviano da regni lontani missive piene di domande riguardo la mia specialità: i libri sul gioco, di cui la Biblioteca di Gamelot Φ ben fornita. Non voglio compensi: come bibliotecario del regno chiedo incessantemente al Re di continuare a far giungere da ogni parte del mondo nuovi libri, affinché la mia raccolta continui ad essere la più completa. Tanto mi basta."